VENDITA OCCASIONALE

Adempimenti Fiscali in una Vendita Occasionale

Un’attività commerciale, come può essere la vendita di beni materiali, esercitata occasionalmente non sempre necessita dell’apertura di una partita IVA. Ma cosa si intende esattamente per attività occasionale. Il confine è sottile in quanto non esiste un numero specifico di azioni da prendere in considerazione per definire l’attività come abituale; l’agenzia delle entrate ha chiarito che “per essere considerata occasionale l’attività deve essere effettuata in modo accidentale, sporadico, non deve essere svolta con continuità nel tempo e non è essenziale l’ importo che si va a percepire (che tuttavia può essere considerato un elemento per qualificare un’attività).”

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Premesso ciò vediamo quali sono gli adempimenti fiscali ai quali ottemperare:

  • Documentazione da rilasciare in caso di vendita occasionale.  Non dovrà essere emessa fattura poiché il venditore non è titolare di partita iva ma opera in qualità di soggetto privato; il codice civile, in questo caso, non prescrive la forma scritta, ma al fine di certificare l’incasso del corrispettivo sarà possibile produrre qualunque tipologia di documento idoneo allo scopo, come ad esempio una ricevuta (o quietanza) di pagamento. Tale ricevuta dovrà contenere:
    • i dati del cedente(nome, cognome, codice fiscale ed eventualmente l’indirizzo);
    • i dati dell’acquirente(nome e cognome nel caso in cui l’acquirente sia un soggetto privato, la ragione sociale nel caso di società);
    • la descrizione del bene venduto;
    • l’importo percepito;
    • l’indicazione che trattasi di “corrispettivo relativo alla cessione di beni compiuta quale attività commerciale occasionale di cui all’art. 67 lett. i) del D.P.R. n. 917/1986”
    • la data e firma del cedente che rilascia la ricevuta.

 Se l’importo della ricevuta è maggiore o uguale ad euro 77,47 è necessario apporre all’originale del documento una marca da bollo da 2 euro.

    • Dichiarazione dei redditi
    • Ovviamente anche questa tipologia di redditi andrà dichiarata. Sarà necessario, pertanto, dichiarare i redditi percepiti nel corso dell’anno da tali attività occasionali compilando il quadro RL del modello Unico o, in caso di presentazione del modello 730, il quadro D.  Si tenga presente infine che, secondo le indicazioni del fisco, sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi i soggetti persone fisiche che possiedono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro, quali ad esempio, i redditi derivanti da attività commerciali occasionali o da attività di lavoro autonomo occasionale, in entrambi i casi però se l’importo percepito è pari o inferiore ad euro 4.800 annui.

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Vendita occasionale senza partita iva roma