Limite Contante 2023

LIMITE CONTANTI 2023 SALITO A 5000 EURO

Dal 01/01/2023 il limite contanti 2023 massimo di utilizzo del denaro è salito a € 4.999,99 contro i precedenti € 999,99. Vediamo quali sono le eccezioni:

  • Rimane invariata la possibilità di effettuare pagamenti in contanti fino a 15.000 euro da parte di soggetti cittadini stranieri (soggetti non residenti in Italia) nei confronti dei commercianti al minuto, agenzie di viaggio e turismo (detta operazione va comunicata all’Agenzia delle Entrate a cura del commerciante italiano).
  • Rimane invariato a 1.000 euro il limite alla circolazione del contante per quanto concerne le operazioni relative ai servizi di Money Transfer.
  • Altro limite che non subisce modifiche è quello che riguarda l’utilizzo del contante nell’ambito delle operazioni con soggetti “Compro Oro” che, a norma del D. Lgs. 92/2017, rimane fissato in euro 500,00.

Oltre tale soglia scatta l’obbligo del pagamento tramite mezzi tracciabili.

La soglia limite all’utilizzo del contante di € 5.000,00 (limite contanti 2023) non opera per operazioni di prelievo/versamento nel proprio conto corrente bancario.

La norma infatti è riferita al “trasferimento” di denaro contante tra soggetti diversi, motivo per cui non vi rientrano le operazioni di versamento/prelievo dal proprio conto corrente.

ATTENZIONE 

Nel caso in cui vi sia un contratto scritto tra le parti ove si preveda un corrispettivo superiore a € 4.999,99 e un pagamento rateizzato, ciascuna rata potrà essere pagata in contanti purché singolarmente di importo inferiore al limite di € 5.000,00.

In tal caso opera una deroga” al limite di utilizzo del denaro contante, tuttavia è bene fare molta attenzione poiché il legislatore ha espressamente previsto, onde evitare facili fenomeni elusivi della norma, che:

  1. il pagamento rateale debba essere connaturale alla natura stessa del contratto;

  2. per ogni singolo pagamento va conservata la disposizione scritta delle parti in merito alla corresponsione e accettazione del versamento (sul contratto o sulla fattura);

Elemento fondamentale quindi, per poter effettuare le operazioni come sopra meglio specificato, è l’esistenza di un contratto scritto tra le parti che regolamenti la cosa.

In caso di mancanza di un contratto scritto, preventivamente stipulato tra le parti, il pagamento in più rate di un’unica prestazione il cui valore complessivo supera € 4.999,99 non può essere effettuata in contanti.

Come già specificato in altre occasioni si ricorda che è bene apporre data certa ai contratti che vengono sottoscritti tra le parti.

Oggigiorno la cosa risulta infatti molto agevole in quanto effettuabile anche tramite mezzi informatici, e garantisce l’esistenza dell’accordo scritto con data antecedente all’operazione.

Risulta inoltre sempre possibile il pagamento di un acconto o caparra in contanti fino al limite stabilito, e del successivo saldo tramite strumenti di pagamento tracciabili.

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