DECRETO “CURA ITALIA”

Approvato poco fa il decreto “cura italia” contenente le misure economiche per fronteggiare l’emergenza sanitaria del coronavirus. Vediamo i principali interventi:

  • Slittamento di tutti i versamenti e adempimenti fiscali e contributivi di oggi 16 marzo. Le imprese con un fatturato fino a 2 milioni di euro potranno effettuare i versamenti sospesi, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio. Per le grandi imprese, invece, il termine è spostato al 20 marzo 2020
  • Sospesi anche i versamenti dei contributi del lavoro domestico previsti per il 10 aprile 2020
  • Sospensione delle rate dei mutui sulla prima casa, estesa anche agli autonomi, o liberi professionisti che presentano autocertificazione di un calo di oltre un terzo del fatturato per l’emergenza.
  • Congedi parentali per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni a casa. I congedi ‘speciali’ saranno validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti per un massimo di 15 giorni da utilizzare da alternativamente da entrambi i genitori. L’indennità sarà pari al 50% della retribuzione, sempre che non ci siano in corso altre forme di sostegno al reddito.  Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni.
  • Previsto un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori dipendenti, che abbiano continuato a lavorare nella sede di lavoro con stipendi fino a 40mila euro l’anno.
  • Credito d’imposta per botteghe e negozi nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1 per i soggetti esercenti attività d’impresa;
  • Agli autonomi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 600 euro, che arriva a 1000 euro per il personale sanitario.  Sono interessati professionisti e collaboratori, lavoratori stagionali, i lavoratori del turismo e delle terme, dell’agricoltura e anche lavoratori dello spettacolo;
  • Stop alle cartelle esattoriali, ai controlli fiscali, ai contributifino a giugno 2020;
  • il Fondo di integrazione salarialecassa integrazione in deroga che andrà a coprire anche le aziende con un solo dipendente. 
  • decreto cura italia

    sostegno alle imprese coronavirus

    sostegno alle famiglie coronavirus