Torna la detrazione per le spese sostenute nel 2018 per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La detrazione spetta nella misura 19% per le spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso, per un importo complessivo non superiore a 250 euro. Tale limite va inteso come importo cumulativo, speso cioè dal contribuente per l’abbonamento proprio e/o dei familiari a carico; vale a dire che se il genitore spende per se e per il figlio a carico 500 euro di abbonamenti potrà comunque detrarre soltanto 250 euro.
Si ha diritto alla detrazione:
- sulle spese sostenute per abbonamenti e non per i titoli di viaggio che abbiano una durata oraria anche se superiore a quella giornaliera (ad esempio i biglietti a tempo che durano 72 ore o le cosiddette “carte trasporto integrate” inclusive di servizi extra al di fuori del mero trasporto pubblico);
- la detrazione è possibile su spese effettuate nell’anno 2018 quindi non su quelle effettuate nel 2017 anche se per il 2018;
- l’abbonamento deve contenere in ogni caso le seguenti indicazioni:
- nome e cognome dell’abbonato e numero di partita IVA del soggetto emittente il titolo di viaggio o che effettua la prestazione di trasporto;
- descrizione delle caratteristiche del trasporto;
- ammontare dell’abbonamento;
- data di emissione
- numero progressivo