ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

Da marzo 2022 entrerà in vigore la nuova misura dell’assegno unico universale che prevede l’erogazione di importi variabili a seconda della composizione del nucleo familiare e del valore ISEE dello stesso. L’assegno unico andrà a sostituire e inglobare altre prestazioni come:

  • Premio alla nascita 800 euro;
  • Bonus Bebè;
  • Fondo prestiti ai neo genitori;
  • Assegni al nucleo familiare;
  • detrazioni sui i figli a carico.

1) In cosa consiste

L’assegno unico universale andrà a sostituire e inglobare altre prestazioni quali:

  • Premio alla nascita 800 euro;
  • Bonus Bebè;
  • Fondo prestiti ai neo genitori;
  • Assegni al nucleo familiare;
  • detrazioni sui i figli a carico.

 2) Soggetti aventi diritto

L’assegno unico universale sarà riconosciuto ai nuclei familiari in presenza delle seguenti situazioni:

  1. per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza; 
  2. per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età a condizione che rientri in una delle seguenti casistiche:
    • frequentare un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
    • svolgere un tirocinio ovvero un’attività lavorativa dalla quale derivi un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
    • essere registrato come soggetto disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
    • svolgere il servizio civile universale.
  3. per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

3) Requisiti per accedere all’assegno universale

Dal momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti:

  1. requisiti di cittadinanza: essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare o essere titolare del diritto di soggiorno;  
  2. requisiti di residenza: occorre avere la residenza e il domicilio in Italia e pagare le imposte sul reddito in Italia ovvero essere o essere stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Questo è il link INPS

https://www.inps.it/prestazioni-e-servizi/faq-domande-frequenti/assegno-unico-e-universale

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